2020-2024
The Siccum sanguine* series presents as a possible portrait of the rural world of Apulia, which has now become an exploited land that still bears the scars of a violent past, built on the peasant suffering.
This territory is characterised by a strong influence of the Christian religion, by rituals and traditions deeply rooted in daily life, by an arid land for sveral months of the year and by a Sun that bakes the stones, as they say in dialect.
In addition to these emblematic characteristics of the Salento, there is also the rural exodus, emigration flows, economic crises, the influx of mass tourism and the spread of the xylella fastidiosa bacterium, responsible for the rapid death of olive trees.
Siccum sanguine aspires to make a symbolic representation of the carelessness of nature and popular culture, to reintegrate into the collective narrative a history of the peasant world that has been altered, and to mourn the loss of a territory that is changing.
* Dry of blood, a Latin expression taken from Book VIII of Virgil's Aeneid
La serie Siccum sanguine* si propone come un possibile ritratto del mondo rurale pugliese, divenuto oggi una terra sfruttata che porta le cicatrici di un passato violento, costruito sulle sofferenze dei contadini.
Questo territorio è caratterizzato da una forte influenza della religione cristiana, da riti e tradizioni profondamente radicate nella vita quotidiana, da una terra arida per diversi mesi all’anno e da un sole che cuoce le pietre, come si suol dire in dialetto.
A queste caratteristiche emblematiche del Salento si aggiungono l’esodo rurale, i flussi d’emigrazione, le crisi economiche, l’afflusso del turismo di massa e la diffusione del batterio xylella fastidiosa, responsabile del rapido disseccamento degli ulivi.
Siccum Sanguine intende rappresentare simbolicamente l’ incuria della natura e della cultura popolare, reintegrare nella narrazione collettiva una storia del mondo contadino che è stata alterata, ed elaborare il lutto di un territorio che sta cambiando e della perdita ineluttabile che ne deriva.
Questo territorio è caratterizzato da una forte influenza della religione cristiana, da riti e tradizioni profondamente radicate nella vita quotidiana, da una terra arida per diversi mesi all’anno e da un sole che cuoce le pietre, come si suol dire in dialetto.
A queste caratteristiche emblematiche del Salento si aggiungono l’esodo rurale, i flussi d’emigrazione, le crisi economiche, l’afflusso del turismo di massa e la diffusione del batterio xylella fastidiosa, responsabile del rapido disseccamento degli ulivi.
Siccum Sanguine intende rappresentare simbolicamente l’ incuria della natura e della cultura popolare, reintegrare nella narrazione collettiva una storia del mondo contadino che è stata alterata, ed elaborare il lutto di un territorio che sta cambiando e della perdita ineluttabile che ne deriva.
* Secca di sangue, espressione latina tratta dal libro VIII dell’Eneide di Virgilio
Installation at École Nationale Supérieure de la Photographie d’Arles, France, June 2024
Situations de l’image, collective exhibition Photo Saint Germain festival, Beaux-Arts de Paris, France, October-November 2024