2023

Mio padre posa delle pietre sulla mia schiena (My father lays stones on my back) is a short film centered on the traditional technique of building dry stone walls, characteristic of Mediterranean countries and, in particular, my home region, Apulia.
In biblical tradition, the stone symbolizes salvation. In Hebrew, the word eben means "stone" and combines the words Av (Father) and Ben (Son). My father’s gesture of building a pile of stones on my back symbolizes the intergenerational transmission of culture, heritage, and the collective memory of the peasant world.
My body becomes part of the dry stone wall, part of the land, and a personification of Apulian peasant identity.

Mio padre posa delle pietre sulla mia schiena è un cortometraggio che riprende la tecnica di costruzione dei muretti a secco tipici dei paesi del Mediterraneo, in particolare della mia regione d’origine, la Puglia.
Nella tradizione biblica, la pietra incarna il valore della salvezza. In ebraico, la parola eben significa "pietra", ed è una combinazione delle parole Av (Padre) e Ben (Figlio). Il gesto di mio padre di costruire un cumulo di pietre sulla mia schiena simboleggia la trasmissione intergenerazionale della cultura, del patrimonio e della memoria collettiva del mondo contadino.
Il mio corpo diventa parte del muretto a secco, parte del territorio e la personificazione dell’identità contadina pugliese.



Mio padre posa delle pietre sulla mia schiena
(My father laying stones on my back), 2023
video installation, 3:03, at École Nationale Supérieure de la Photographie d’Arles, France
produced by Antonio Del Vecchio
videomaking and video editing: Chiara Cappiello
assistents: Piero Del Vecchio and Maria Caliandro